Descrizione
La Chiesa del Carmine, conosciuta come Chiesa del Suffragio data la proprietà storica dell'omonima Confraternita, è stata edificata tra il 1715 e il 1725, per la volontà di Giulio Papetti, un avvocato attivo presso la curia romana. Il complesso rappresenta un notevole esempio di architettura locale. La sua particolarità risiede nell'originale fusione di stili, come le linee curve tipiche del Barocco e la sobrietà che anticipa il Neoclassico. Una perizia del 1861 ci informa che un tempo la facciata era allineata con le mura del castello, mentre il corpo principale della chiesa si estendeva al di fuori del perimetro difensivo interno. Una visita pastorale dell’arcivescovo di Fermo Gabriele Ferretti nel 1838, conferma che la chiesa assumeva funzione cimiteriale già da lungo tempo.
La Chiesa del Carmine presenta una pianta a croce latina. Nel punto d'incrocio dei bracci si innalza la cupola a base ottagonale, separata dagli archi sottostanti da un basso tamburo e coronata da un lanternino, anch'esso ottagonale. L'ambiente interno colpisce per la sua sobrietà: la decorazione è affidata quasi esclusivamente agli elementi architettonici stessi. La facciata esterna, invece, si presenta più elaborata, in mattoni faccia vista sagomati artigianalmente. Spiccano diversi elementi decorativi: le cornici modanate al di sopra del portale centrale e della finestra superiore, le semicolonne doriche che scandiscono il primo ordine e quelle ioniche nel secondo ordine. Di notevole pregio architettonico sono anche i due portali laterali, con lavorazione a conci e fasce in rilievo. La facciata è infine caratterizzata da un frontone semicircolare con, ai lati, lo stemma della famiglia Papetti: tre monti italici e con una stella sulla cima del monte centrale.
All'interno della chiesa, sull'altare maggiore, è conservato un dipinto di valore raffigurante la "Madonna del Carmine e santi", opera riferibile alla scuola del pittore Carlo Maratta. È altresì degna di menzione la Via Crucis xilografica presente nell'edificio. Il campanile, che oggi vediamo completare il manufatto, è stato aggiunto nel 1847.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche e accessibile a tutta la cittadinanza.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 13 ottobre 2025, 13:24